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Clamoroso, fallimento Deiulemar: i Della Gatta "offrono" 360 milioni di euro in cambio del perdono
12-01-2017 16:39 - FALLIMENTO DEIULEMAR
Il colpo di scena era nell´aria: il pentimento dei fratelli falliti Della Gatta doveva avere un prezzo. Ed eccolo Angelo e Pasquale Della Gatta, i due principali protagonisti del fallimento Deiulemar chiedono "un premio" in cambio della loro collaborazione: un indennizzo per mollare la presa sui trust milionari, in modo particolare quelli di Malta seminati in ogni angolo del pianeta. Una "liquidazione" del 10% sul valore complessivo di titoli, azioni e immobili da lasciare come eredità a figli e parenti in cambio dello stop alle opposizioni in tribunale.
Fonte: Cronache Campania
Nei giorni scorsi all´attenzione della Curatela Fallimentare della Deiulemar, sarebbe arrivata una richiesta di transazione firmata proprio dai Della Gatta con la quale gli ex armatori offrono lo stop delle opposizioni sui trust già finite nel mirino del fallimento (velocizzando le pratiche di recupero dei fondi "nascosti") e in più anche l´accesso totale ad altri "contenitori" gestiti, ufficialmente, da figli e partenti dei due "pentiti". In cambio i Della Gatta avrebbero chiesto una percentuale sulla vendita dei beni racchiusi nei trust di "famiglia" e non ancora "attaccati" da inquirenti e giudici. Secondo le indiscrezioni la "buonuscita" proposta varrebbe circa il 10% dell´incasso totale. Una proposta che però non è stata ancora valutata né dalla Curatela né tanto meno dal Comitato dei Creditori chiamato a esprimere l´indirizzo degli obbligazionisti rispetto alle richieste degli armatori. Questo consentirebbe di velocizzare al massimo il recupero dei capitali. In caso contrario, invece, il rischio sarebbe andare a un braccio di ferro che – visti i ritmi della giustizia in Italia – potrebbe avere dei tempi biblici. Sul tavolo della trattativa ci sono i 3 trust che si trovano a Malta e sono ritenuti riconducibili ai vertici dell´ex colosso armatoriale. Un "tesoro" da circa 360 milioni di euro complessivi da ripartire tra i circa 13mila risparmiatori Deiulemar truffati.
Fonte: Cronache Campania