DEIULEMAR: GLI OBBLIGAZIONISTI TORNANO IN STRADA
08-06-2012 19:36 - DEIULEMAR

di ALBERTO DORTUCCI
TORRE DEL GRECO -
«Adesso basta con le promesse, vogliamo un impegno scritto da parte dei soci della Deiulemar». è il grido di battaglia che oggi guiderà il corteo degli obbligazionisti che da sei mesi vivono con l´incubo di perdere tutti i risparmi investiti nella compagnia di navigazione: «Sarà, come sempre, una manifestazione civile e pacifica - sottolineano i promotori dell´iniziativa -. L´obiettivo è ottenere la firma di un documento che rappresenti la base di partenza per trovare un punto d´incontro».
Insomma, stop alle chiacchiere e largo ai fatti: «Riteniamo che un significativo incremento della quota cash messa a nostra disposizione - proseguono gli obbligazionisti - potrebbe cambiare radicalmente la situazione e minimizzare le gravissime conseguenze della vicenda per tutta la cittadinanza». L´appuntamento per il nuovo sit-in è fissato per le ore 17 davanti palazzo Vallelonga, sede della banca di credito popolare: il corteo - secondo il programma - proseguirà lungo corso Vittorio Emanuele, via Roma, via Vittorio Veneto e via Marconi. «La nostra tragedia non può finire qui - il volantino affisso dalle vittime di un crac che rischia di mandare gambe all´aria 13.000 famiglie -. Un´intera città è stata distrutta: usciamo tutti dal guscio e manifestiamo civilmente perché è in gioco il nostro futuro».
Una manifestazione a cui è stato invitato il sindaco Gennaro Malinconico, ritenuto «simbolo di legalità e professionalità». Un invito prontamente raccolto dal primo cittadino: «Scenderò in strada insieme ai cittadini per esprimere tutta la mia solidarietà agli obbligazionisti della Deiulemar - spiega l´avvocato penalista - e per dimostrare l´effettiva volontà dell´amministrazione comunale di restare al fianco di tutte le famiglie che rischiano di affrontare una vera e propria crisi nella crisi». Una volontà già dimostrata in concreto con la disponibilità a ridurre al minimo l´Imu e la Tarsu. Una disponibilità accolta con legittima soddisfazione dai consumatori: «Il provvedimento gioverà all´intera collettività - afferma l´avvocato Antonio Cardella, responsabile locale dell´unione nazionale consumatori - perché la vicenda Deiulemar coinvolge l´intera economia cittadina». Un applauso al nuovo sindaco, accompagnato da nuove critiche al suo predecessore Ciro Borriello: «Esprimiamo sconcerto per lo spreco di denaro pubblico, il compenso elargito ai "super-consulenti" , incaricati dalla precedente amministrazione comunale per la redazione di un parere sulla vicenda - conclude Antonio Cardella -. Non avevamo condiviso la scelta di retribuire lautamente due professionisti che non avrebbero potuto fare altro che ribadire quanto avevamo subito affermato. Ovvero: la vicenda concerne un aspetto meramente privatistico; gli obbligazionisti non sono creditori privilegiati; la legge Marzano non è applicabile alla vicenda».
La classica «scoperta dell´acqua calda», secondo i commenti postati da risparmiatori e non solo su Facebook, costata - grazie alle scelte dell´ex sindaco Ciro Borriello - circa 20.000 euro di soldi pubblici.
TORRE DEL GRECO -
«Adesso basta con le promesse, vogliamo un impegno scritto da parte dei soci della Deiulemar». è il grido di battaglia che oggi guiderà il corteo degli obbligazionisti che da sei mesi vivono con l´incubo di perdere tutti i risparmi investiti nella compagnia di navigazione: «Sarà, come sempre, una manifestazione civile e pacifica - sottolineano i promotori dell´iniziativa -. L´obiettivo è ottenere la firma di un documento che rappresenti la base di partenza per trovare un punto d´incontro».
Insomma, stop alle chiacchiere e largo ai fatti: «Riteniamo che un significativo incremento della quota cash messa a nostra disposizione - proseguono gli obbligazionisti - potrebbe cambiare radicalmente la situazione e minimizzare le gravissime conseguenze della vicenda per tutta la cittadinanza». L´appuntamento per il nuovo sit-in è fissato per le ore 17 davanti palazzo Vallelonga, sede della banca di credito popolare: il corteo - secondo il programma - proseguirà lungo corso Vittorio Emanuele, via Roma, via Vittorio Veneto e via Marconi. «La nostra tragedia non può finire qui - il volantino affisso dalle vittime di un crac che rischia di mandare gambe all´aria 13.000 famiglie -. Un´intera città è stata distrutta: usciamo tutti dal guscio e manifestiamo civilmente perché è in gioco il nostro futuro».
Una manifestazione a cui è stato invitato il sindaco Gennaro Malinconico, ritenuto «simbolo di legalità e professionalità». Un invito prontamente raccolto dal primo cittadino: «Scenderò in strada insieme ai cittadini per esprimere tutta la mia solidarietà agli obbligazionisti della Deiulemar - spiega l´avvocato penalista - e per dimostrare l´effettiva volontà dell´amministrazione comunale di restare al fianco di tutte le famiglie che rischiano di affrontare una vera e propria crisi nella crisi». Una volontà già dimostrata in concreto con la disponibilità a ridurre al minimo l´Imu e la Tarsu. Una disponibilità accolta con legittima soddisfazione dai consumatori: «Il provvedimento gioverà all´intera collettività - afferma l´avvocato Antonio Cardella, responsabile locale dell´unione nazionale consumatori - perché la vicenda Deiulemar coinvolge l´intera economia cittadina». Un applauso al nuovo sindaco, accompagnato da nuove critiche al suo predecessore Ciro Borriello: «Esprimiamo sconcerto per lo spreco di denaro pubblico, il compenso elargito ai "super-consulenti" , incaricati dalla precedente amministrazione comunale per la redazione di un parere sulla vicenda - conclude Antonio Cardella -. Non avevamo condiviso la scelta di retribuire lautamente due professionisti che non avrebbero potuto fare altro che ribadire quanto avevamo subito affermato. Ovvero: la vicenda concerne un aspetto meramente privatistico; gli obbligazionisti non sono creditori privilegiati; la legge Marzano non è applicabile alla vicenda».
La classica «scoperta dell´acqua calda», secondo i commenti postati da risparmiatori e non solo su Facebook, costata - grazie alle scelte dell´ex sindaco Ciro Borriello - circa 20.000 euro di soldi pubblici.