I NONNI NON HANNO UN AUTONOMO DIRITTO DI VISITA AI NIPOTI
22-06-2015 17:54 - DIRITTO DI VISITA DEI NONNI

CASSAZIONE: sentenza n. 752 del 19.01.2015
La recente sentenza n. 752 del 19.01.2015 della Cassazione, pur riconoscendo il diritto dei minori di conservare rapporti significativi con i nonni, ha ribadito che questi ultimi non hanno un autonomo diritto di visita ai nipoti.
Secondo la detta decisione, il giudice prima di emettere provvedimenti sulla ripartizione delle visite ai minori deve effettuare una specifica indagine avendo come obiettivo una rafforzata tutela del diritto del bambino ad una crescita serena ed equilibrata.
In altri termini, il diritto di visita dei nonni è sottoposto all´interesse esclusivo del minore.
MA IL GIORNO SUCCESSIVO VIENE EMESSA UNA STORICA SENTENZA DELLA CEDU
IL LEGAME NONNI-NIPOTI E´TUTELATO DALLA CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DELL´UOMO
Una storica sentenza emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell´Uomo (CEDU sez. II nel caso Manuello e Nevi c. Italia del 20 gennaio 2015) riconosce che il rapporto nonni-nipoti è uno dei legami familiari tutelato dalla carta europea dei diritti dell´uomo.
Ogni singolo staro deve predisporre tutte le misure necessarie per tutelare il benessere del minore e favorire il percorso di conciliazione con i nonni, dovendosi ritenere il loro legame uguale a quello dei minori con i genitori e quindi dovendosiapplicare gli stessi principi.
Pertanto i nonni, come i genitori, sono titolari del diritto ineliminabile di visita ai nipoti senza ostacoli di sorta, qualora ciò non si ripercuota in un pregiudizio per i minori.
IL CASO
Un uomo viene assolto con formula piena dalla denuncia di abusi sessuali sulla figlia minore di 5 anni.
Nelle more del procedimento l´uomo si separa dalla moglie.
Il tribunale sospende gli incontri della ragazza con il padre e con i nonni paterni (che avevano sempre avuto uno stretto rapporto con il figlio e la nipote, con la quale avevano trascorso prolungati periodi estivi), dato che la nipote dimostrava disagio e conflittualità ad incontrarli. Era valorizzata una perizia dei servizi sociali che riteneva di parte la loro posizione, per aver sempre supportato il figlio, dato che «la mancanza d´indipendenza della posizione dei nonni da quella del figlio poteva causare grandi sofferenze alla nipote, sì che queste visite non erano più compatibili col suo benessere»
In fatto, da circa 12 anni, la minore si vede privare dei legami con il padre e con i nonni
La decisione del tribunale viene confermata dalla Corte d´Appello e dalla Cassazione.
Ma i nonni, che non si rassegnavano, hanno fatto ricorso alla CEDU, che ha dato loro ragione, essendo stato violato l´art. 8 CEDU, condannando lo Stato italiano ad un risarcimento di euro 21.000,00, oltre interessi ed oneri di legge.
La conclusione è che occorre cercare di ricucire i rapporti, favorendo, attraverso le strutture pubbliche, la riconciliazione e il dialogo.
FONTE: IL MATRIMONIO IN TRIBUNALE
Fonte: Il matrimonio in Tribunale
La recente sentenza n. 752 del 19.01.2015 della Cassazione, pur riconoscendo il diritto dei minori di conservare rapporti significativi con i nonni, ha ribadito che questi ultimi non hanno un autonomo diritto di visita ai nipoti.
Secondo la detta decisione, il giudice prima di emettere provvedimenti sulla ripartizione delle visite ai minori deve effettuare una specifica indagine avendo come obiettivo una rafforzata tutela del diritto del bambino ad una crescita serena ed equilibrata.
In altri termini, il diritto di visita dei nonni è sottoposto all´interesse esclusivo del minore.
MA IL GIORNO SUCCESSIVO VIENE EMESSA UNA STORICA SENTENZA DELLA CEDU
IL LEGAME NONNI-NIPOTI E´TUTELATO DALLA CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DELL´UOMO
Una storica sentenza emessa dalla Corte Europea dei Diritti dell´Uomo (CEDU sez. II nel caso Manuello e Nevi c. Italia del 20 gennaio 2015) riconosce che il rapporto nonni-nipoti è uno dei legami familiari tutelato dalla carta europea dei diritti dell´uomo.
Ogni singolo staro deve predisporre tutte le misure necessarie per tutelare il benessere del minore e favorire il percorso di conciliazione con i nonni, dovendosi ritenere il loro legame uguale a quello dei minori con i genitori e quindi dovendosiapplicare gli stessi principi.
Pertanto i nonni, come i genitori, sono titolari del diritto ineliminabile di visita ai nipoti senza ostacoli di sorta, qualora ciò non si ripercuota in un pregiudizio per i minori.
IL CASO
Un uomo viene assolto con formula piena dalla denuncia di abusi sessuali sulla figlia minore di 5 anni.
Nelle more del procedimento l´uomo si separa dalla moglie.
Il tribunale sospende gli incontri della ragazza con il padre e con i nonni paterni (che avevano sempre avuto uno stretto rapporto con il figlio e la nipote, con la quale avevano trascorso prolungati periodi estivi), dato che la nipote dimostrava disagio e conflittualità ad incontrarli. Era valorizzata una perizia dei servizi sociali che riteneva di parte la loro posizione, per aver sempre supportato il figlio, dato che «la mancanza d´indipendenza della posizione dei nonni da quella del figlio poteva causare grandi sofferenze alla nipote, sì che queste visite non erano più compatibili col suo benessere»
In fatto, da circa 12 anni, la minore si vede privare dei legami con il padre e con i nonni
La decisione del tribunale viene confermata dalla Corte d´Appello e dalla Cassazione.
Ma i nonni, che non si rassegnavano, hanno fatto ricorso alla CEDU, che ha dato loro ragione, essendo stato violato l´art. 8 CEDU, condannando lo Stato italiano ad un risarcimento di euro 21.000,00, oltre interessi ed oneri di legge.
La conclusione è che occorre cercare di ricucire i rapporti, favorendo, attraverso le strutture pubbliche, la riconciliazione e il dialogo.
FONTE: IL MATRIMONIO IN TRIBUNALE
Fonte: Il matrimonio in Tribunale