La Corte Costituzionale dice sì alla fecondazione eterologa
11-06-2014 20:18 - ATTIVITA´
La Corte Costituzionale dice sì alla fecondazione eterologa
Pubblicato 11 giugno 2014 | Da Redazione Manifesto congresso
"L´Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani
per la tutela dei diritti delle persone, della famiglia e
dei minorenni dichiara la più ampia soddisfazione per le
tanto attese motivazioni della decisione della Consulta
sulla incostituzionalità del divieto di fecondazione
eterologa", così l´avv. Gian Ettore Gassani,
presidente dell´AMI.
"Tale sentenza, degna di un paese civile - commenta il
matrimonialista - eliminerà o limiterà tantissimo il
fenomeno del turismo procreativo. Migliaia di coppie ogni
anno, a causa dei divieti italiani, si sono rivolte a centri
stranieri, soprattutto spagnoli, portando tanti soldi
all´estero, per procedere alla procreazione assistita di
tipo eterologo".
E continua: "Con tale sentenza la Consulta sottolinea la
disparità di trattamento tra chi può permettersi di
andare all´estero e chi no e spazza via ogni ipocrisia
laddove ha fatto intendere che è inutile vietare
l´eterologa in Italia quando poi, oltrepassato il confine,
all´estero aspettano le coppie italiane a braccia
aperte".
Infine: "A tal proposito l´AMI ha organizzato un
Congresso Nazionale per parlare di bioetica (eutanasia,
testamento biologico ecc.) e quindi di procreazione
medicalmente assistita (Roma - Residenza di Ripetta,
venerdì 13 e sabato 14 giugno 2014). Sarà un´occasione
ghiotta per avvocati, magistrati ed esponenti del mondo
della medicina per discutere a caldo della sentenza della
Consulta e degli scenari che già da domani si
presenteranno nel nostro Paese".
Pubblicato 11 giugno 2014 | Da Redazione Manifesto congresso
"L´Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani
per la tutela dei diritti delle persone, della famiglia e
dei minorenni dichiara la più ampia soddisfazione per le
tanto attese motivazioni della decisione della Consulta
sulla incostituzionalità del divieto di fecondazione
eterologa", così l´avv. Gian Ettore Gassani,
presidente dell´AMI.
"Tale sentenza, degna di un paese civile - commenta il
matrimonialista - eliminerà o limiterà tantissimo il
fenomeno del turismo procreativo. Migliaia di coppie ogni
anno, a causa dei divieti italiani, si sono rivolte a centri
stranieri, soprattutto spagnoli, portando tanti soldi
all´estero, per procedere alla procreazione assistita di
tipo eterologo".
E continua: "Con tale sentenza la Consulta sottolinea la
disparità di trattamento tra chi può permettersi di
andare all´estero e chi no e spazza via ogni ipocrisia
laddove ha fatto intendere che è inutile vietare
l´eterologa in Italia quando poi, oltrepassato il confine,
all´estero aspettano le coppie italiane a braccia
aperte".
Infine: "A tal proposito l´AMI ha organizzato un
Congresso Nazionale per parlare di bioetica (eutanasia,
testamento biologico ecc.) e quindi di procreazione
medicalmente assistita (Roma - Residenza di Ripetta,
venerdì 13 e sabato 14 giugno 2014). Sarà un´occasione
ghiotta per avvocati, magistrati ed esponenti del mondo
della medicina per discutere a caldo della sentenza della
Consulta e degli scenari che già da domani si
presenteranno nel nostro Paese".