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Lettera appello degli obbligazionisti al Presidente Napolitano
05-07-2012 19:47 - AGGIORNAMENTI e COMMENTI

Crac Deiulemar, lettera-appello degli obbligazionisti a Giorgio Napolitano: «Non insabbiate il nostro dramma»
Sos al capo dello Stato: «Ci sono 13.000 famiglie che rischiano di perdere tutti i propri soldi»
«Il nostro caso non deve essere insabbiato». Si apre così la lettera-appello che un obbligazionista della Deiulemar ha inviato all´attenzione del capo dello Stato per mantenere accese le speranze delle 13.000 famiglie che rischiano di perdere tutti i soldi investiti nel colosso economico di via Tironi: una missiva disperata per sollecitare il presidente della Repubblica a «vigilare sulla questione» e «a intervenire in prima persona, inviando gli indispensabili rinforzi necessari alla procura di Torre Annunziata».
Un «grido d´agonia» che si alza proprio nel giorno in cui la corte d´appello di Napoli rinvia il verdetto sul doppio reclamo presentato dalle tre «storiche» famiglie di armatori per cancellare il fallimento deciso lo scorso 2 maggio dal giudice Massimo Palescandolo: due pagine fitte fitte in cui il «portavoce» degli investitori ricostruisce a Giorgio Napolitano tutte le tappe e tutte le omissioni scoperte in sei mesi da incubo per gli investitori della «banca privata» di Torre del Greco.
Fonte: Metropolisweb