NOTIZIA POSITIVA PER OBBLIGAZIONISTI DEIULEMAR
23-04-2015 15:45 - -CONDOMINIO E LOCAZIONI
Il Tribunale di Torre Annunziata ha rigettato il ricorso proposto dall´Avv. Angelo Scala, tendente ad ottenere l´esclusione della curatela fallimentare DCN (e quindi di tutti gli obbligazionisti ammessi) dalla procedura fallimentare della società di fatto.
Un provvedimento molto atteso da noi avvocati e da 13.000 famiglie, vittime della vicenda Deiulemar.
L´ennesimo risultato positivo per gli obbligazionisti, i quali, ancora una volta, benchè qualcuno sia di avviso diverso e ritenga che i titoli in possesso dei risparmiatori fossero da considerarsi "carta straccia", sono stati riconosciuti legittimi creditori, anche se, nella fattispecie, in via indiretta.
Un altro importante tassello, quindi, aggiunto ad un mosaico che appare sempre più delineato e che ci auguriamo possa essere completato quanto prima.
Ora non resta che attendere la sentenza della Cassazione sulla conferma della società di fatto.
Nelle more, però, la curatela sdf continua il suo lavoro di capitalizzazione che, allo stato, come dichiarato dal curatore Avv. Denotaristefani, può essere quantificato in circa 60 milioni di euro.
E´ chiaro che la gente, dopo tre anni, vorrebbe sentirsi dire due cose: quanto e quanto incasserà?
Due legittime e comprensibili domande, alle quali, allo stato, nessuno può dare una risposta non essendo in grado di prevedere a quanto e quando verranno venduti i beni sequestrati.
L´importante, a mio modesto avviso, è che tali beni ci siano e che le azioni giudiziarie poste in essere finora per "capitalizzare", sia in sede civile che penale, si siano rivelate positive.
Avv. Antonio Cardella
Un provvedimento molto atteso da noi avvocati e da 13.000 famiglie, vittime della vicenda Deiulemar.
L´ennesimo risultato positivo per gli obbligazionisti, i quali, ancora una volta, benchè qualcuno sia di avviso diverso e ritenga che i titoli in possesso dei risparmiatori fossero da considerarsi "carta straccia", sono stati riconosciuti legittimi creditori, anche se, nella fattispecie, in via indiretta.
Un altro importante tassello, quindi, aggiunto ad un mosaico che appare sempre più delineato e che ci auguriamo possa essere completato quanto prima.
Ora non resta che attendere la sentenza della Cassazione sulla conferma della società di fatto.
Nelle more, però, la curatela sdf continua il suo lavoro di capitalizzazione che, allo stato, come dichiarato dal curatore Avv. Denotaristefani, può essere quantificato in circa 60 milioni di euro.
E´ chiaro che la gente, dopo tre anni, vorrebbe sentirsi dire due cose: quanto e quanto incasserà?
Due legittime e comprensibili domande, alle quali, allo stato, nessuno può dare una risposta non essendo in grado di prevedere a quanto e quando verranno venduti i beni sequestrati.
L´importante, a mio modesto avviso, è che tali beni ci siano e che le azioni giudiziarie poste in essere finora per "capitalizzare", sia in sede civile che penale, si siano rivelate positive.
Avv. Antonio Cardella